Counseling... impariamo a conoscerlo





Salve sono un gestalt counselor, o come mi piace definirmi, un accordatore di campane.
Non parlo di campane in bronzo con batacchio ed il resto ma di quella campana interiore che ogniuno di noi possiede.
Una campana interiore che viene quotidianamente percossa dalla – vita di ogni giorno – e che con più o meno violenza fà risuonare le nostre emozioni.
Quando la campana non oscilla e la vita colpisce, la campana non suona o produce un suono cupo, chiuso; è questa l’area in cui è importante l’intervento di uno Psicologo/psicoterapeuta affinchè la campana possa oscillare e suonare.
Se invece la campana oscilla mail suono che emette è temporaneamente distorto da incrostazioni - momenti di crisi sul lavori, in famiglia o di coppia – che nell’arco della vita si sono depositate, allora un percorso di Counseling può ripulire e riaccordare la nostra campana.





Quante volte ci è capitato di vedere una immagine tipo questa e dire:
Ah, quelle due facce contrapposte che possono essere pure un calice.
Beh in questa semplice immagine io vedo la vera essenza del counseling, una persona in un momento di crisi "vede" o solo il calice o solo i visi.


E' compito del counselor aiutare il cliente a vedere entrambe le figure e solo vedendo entrambe le "figure" il momento di crisi diventa piu' gestibile e lo si affronta con la consapevolezza delle proprie risorse.


Quando in una situazione di crisi - lavorativa, sentimentale, di coppia o familiare -vediamo solo il calice o i due profili rimanianeno bloccati sul problema.


Rivolgendoci ad un Counselor potremo aiutarci a far riemergere la figura di sfondo e poter affrontare  l'ostacolo con ritrovata consapevolezza e efficacia.





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